domenica 9 luglio 2017

Pianeta Terra: anno zero - Il film

In questa calda estate tutti a lamentarsi degli sbarchi dei profughi provenienti da Africa e Siria. Ma come reagirebbe il resto del mondo se ci fossero da salvare 100 milioni di poveri giapponesi?
Questo, in nuce, l'assunto di "Pianeta Terra Anno Zero" opera giapponese del 1973 che presenta il sotto titolo "il film" perchè, dopo breve googolata scopro essere stato preceduto da omonimo libro.
In buona sostanza, dopo che nei primi minuti ci è stata propinata una scientifica spiegazione di tutte le teorie di Wegener e della tettonica delle placche e dopo aver visto quanto bello, poetico e tecnologico è il paese del Sol Levante agli albori degli anni '70, scopriamo la terribile verità: alcuni geologi, dopo aver esplorato i fondali del Mar del Giappone sul mini sommergibile guidato dal prode Onodera, capiscono che nel giro di poco tempo il loro arcipelago sarà spazzato via da tsunami, terremoti ed eruzioni vulcaniche. E qui, dopo circa 15 minuti di girato finisce la parte interessante del film. Perchè, nella successiva ora e un quarto (ma la versione originale durava ben 140 minuti!) non succede nulla se non un continuum di esplosioni, modellini di cartone che saltano per aria e uomini che muoiono bruciati vivi. Le storie secondarie (ad esempio quella di Onodera e della sua fidanzata che devono scappare in Svizzera) non decollano e i personaggi non hanno nulla di interessante e non si sviluppano, tant'è che i dialoghi sono ridotti all'osso o sovrastati dalle catastrofi. Le riunioni dell'ONU che dovrebbero permettere ai profughi giapponesi di essere ospitati da altri paesi sono di una noia mortale e ad un certo punto il povero telespettatore attende con ansia almeno la comparsa dalle acque di un Godzilla qualsiasi per ravvivare la situazione e destarlo da un inevitabile torpore.
Purtroppo ciò non accade e la sorte dei poveri nipponici (ma anche quella di tutta la Terra?) è segnata

La visione di questa fetecchia immonda, però, può servire da monito: speriamo che la gestione delle migrazioni da parte delle Nazioni Unite non segua gli iter di questa farraginosa sceneggiatura!

Pensate che era un film così orrendo che gli stessi giapponesi ne hanno fatto un remake nel 2006!


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