La sacra triade avventura, battute e sganassoni al cinema ha successo fin dai tempi di Bud Spencer e Terence Hill. Poteva esimersi Chuck Norris da riproporre questa formula vincente? Certo che no! E infatti nel 1986 è uscito "Il Tempio di Fuoco" che lo vede fare coppia con Lou Gossett Jr. che aveva da poco vinto un Oscar per la sua interpretazione in "Ufficiale e Gentiluomo".
Ovviamente riescono a trarsi d'impaccio con metodi che ricordano i telefilm di Batman degli anni '70 e subito dopo li troviamo in azione in un baraccio dell'Arizona nel quale sono clienti abituali. Qui vengono contattati dalla bella Patricia che ha visioni notturne ed è entrata in possesso di una mappa che sembra condurre ad un tesoro indiano.
Da qui in avanti li vedremo coinvolti in scene mirabolanti che li porteranno in una riserva indiana, a scazzottarsi e a tirare i celeberrimi calci volanti in una bettola messicana, a ritrovare un vecchio commilitone del Vietnam che ora fa il re di una tribù di indigeni.
Da non perdere la scena nella quale Chuck Norris e Lou Gossett vestiti da prete danno l'estrema unzione ad un povero messicano preso a fucilate dalla polizia su un treno.
Alla fine i nostri eroi sconfiggono El Coyote, temibile indio guercio (non si sa a quale occhio perchè la benda nel corso del film cambia varie volte posizione) addobbato con una bandiera del Friuli e se ne possono andare alle Isole Fiji col malloppo arraffato
Seppur scopiazzando a piene mani dalla serie Indiana Jones e altri film di avventura dello stesso periodo, tipo "All'inseguimento della pietra verde" il film è divertente e ci fa vedere come il buon Chuck avrebbe potuto fare commedie slapstick di successo se solo fosse stato sostenuto da una sceneggiatura decorosa
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